Into The Wild Truth: la versione di Corine McCandless

Molti sono rimasti colpiti dalla storia di Chris McCandless. Alcuni lo definiscono una vera icona, altri invece un giovane folle partito senza soldi per chissà quale strano scopo, lasciando a casa i propri cari avvolti dalla disperazione (sensazione vissuta solamente per i primi giorni, ndr).

Chris ha lasciato la sua casa, la sua famiglia — e sua sorella, l’unica con cui era in totale sintonia — per attraversare gli Stati Uniti. Unica destinazione i boschi dell’Alaska, dove il 6 settembre del 1992 venne poi ritrovato cadavere nel ormai famoso Magic Bus.

La sua storia venne poi raccolta e pubblicata dal giornalista Jon Krakauer nel gennaio del 1993 sulla rivista Outside. La cosa subì una forte diffusione a livello mediatico, tanto che lo stesso giornalista decise di approfondire la vicenda scrivendoci sopra un libro.

Nelle terre estreme venne pubblicato nel 1996. Al suo interno c’è tutto il materiale raccolto da Krakaeur nelle ricerche compiute nel corso degli anni. Interviste e racconti selezionati nell’arco di quattro anni.
Nonostante le informazioni reperite dal giornalista sulla vita di McCandless, su sorella Corine delineò un limite non oltrepassabile: chiese di mantenere un certo riserbo su alcuni retroscena che riguardavano la sfera famigliare dei McCandless.

Il libro di Krakaeur ebbe comunque successo. Negli anni seguenti Sean Penn girò Into The Wild — Nelle Terre Selvagge (2007), con tanto di colonne sonore scritte da Eddie Vedder, frontman dei Pearl Jam. Ad impersonare Chris McCandless c’era un giovane Emile Hirsch.

Ad oggi, Into The Wild Truth (traduzione di R. Giaccari) di Corine McCandless getta luce su quei sospetti sorti tra gran parte dell’opinione pubblica statunitense.
L’autrice svela i particolari di una famiglia che vedeva al centro di tutto un padre severo, religioso e infedele alla propria moglie, una donna debole che non riuscì mai a reagire dinanzi alle violenze di suo marito.

Corbaccio pubblica in Italia la voce di una autrice coinvolta in prima persona nella storia che da sempre affascina parte della cultura americana degli ultimi anni. È stata presente dall’inizio alla fine della vicenda. A lei venne affidato il compito delicato di andare a ritirare in Alaska le ceneri e gli effetti personali di suo fratello.

Alla luce di questa pubblicazione, viene da pensare che probabilmente ad ispirare una tale impresa in Chris McCandless non sono state solo opere quali Walden di Henry David Thoreau. Forse la presenza di un padre violento ha avuto il suo peso nella decisione di lasciare tutto e partire. Ma queste restano solo innocenti ipotesi.

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