Flusso di scleri

Flusso di scleri

di Marcello Frisino

Stiamo già consumandoci vicendevolmente
affamati e curiosi, bramosi  d’informazioni;
alla finestra a scrutare quanto più possibile di quel mondo che in un modo o nell’altro deve girare
tu corpo steso che sogni continui a vorticare nel vuoto stando fermo
ci pensi, stai viaggiando a 1700 km orari circa, adesso, e non te ne accorgi
sbuffi il fumo e lento esso si innalza verso un vuoto spaziale che ruota nella galassia insieme a tutto il resto
eppure, silenzioso
multiforme quel fumo s’alza e lo segui con lo sguardo,


“devo smetterla di perdere gli accendini” ti ripeti; c’è una traiettoria precisa per ogni cosa, il pensiero stesso se accompagnato dalla ragione arriva, non si sa dove arriva, arriva.
Il sapere di “sentire” le cose rende queste pregne di significati intrinsechi, collettivamente attribuiamo ogni cosa alla sua forma e la sua funzione
individualmente quando nessuno ci interrompe una qualsiasi cosa diventa altro oltre il senso comune e generale.
bravo, hai fatto la scoperta, Oh questo è forte,
s’è letto Bertrand Russell e si crede…
idiota.


//ogni volta che vedo uno specchio che riflette un altro specchio mi emoziono, riflessi infiniti si perdono nel vuoto, mi sono chiesto tante volte dov’è che vanno a finire…
insomma dovrà pur esserci una fine che non sia la superficie che li contiene;
chissà il presidente del Consiglio cosa pensa quando si taglia le unghie dei piedi.
insomma, siamo tutti d’accordo sul fatto che stando spiaccicati sugli schermi spesso ci dimentichiamo com’è la vita vera…
tap,tap e tap
il gioco è fatto sei on-line
on-life
senza “line” sei fuori dai giochi, nemmeno in panchina, non sai nemmeno a cosa stanno giocando, ma forse è meglio così, d’altronde meglio vivere piuttosto che respirare il tempo  perso in macro mondi di giochi pixellati,


thè verde e miele di agrumi
zenzero e cannella
latte e menta
carta igienica
Casalpusterlengo, fanno dei buoni latticini da quelle parti.
Daje che ce la facciamo, daje che?
Fretta di ritornare ad avere fretta, tossici dei secondi, tiri su un paio di minuti (roba da mandarti al delirio)  una paglia e vez vedi come albeggi su sti visi spenti.
Vabbè, ma quindi hai detto che le api, l’insetto più smart che c’è, crea zero emissioni? ma dai figata, guarda ora vado a farmi un rogi e magari rimedio del mofu cosi we,
quando torno a casa me ne parli.


cinese o indiano?
mangio tofu e fegato di merluzzo
un avocado prima di andare a dormire e una
spremuta di mandorle.
Ora faccio sul serio:
il reddito pro capite ormai da quanto si evince dalle analisi di mercato non ha più nessun valore l’Italia è lo stato con più…
low battery
shutting down
see you soon.
Spegni quell’affare Salvatore, dobbiamo andare a trovare a papà.