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BlackHaus, the Dark side of CdR.

michaela knizova

Dark. Violent. Disturbing. Anche Casa di Ringhiera ha un lato o-scuro. Nero, nerissimo e non solo. Inaspettato, pre-potente, bramoso, lussurioso, inquieto, disturbante. BlackHaus è un affascinante ammaliatore che affonda nella parte più nera della bellezza, la fa a pezzi e poi ci travolge, mostrandocela ogni giorno. Da due anni. BlackHaus, infatti, fa la sua prima apparizione su Instagram il 18 giugno 2018. Il progetto nasce da un’idea di Andrea Bastian (già photo editor di CdR, ndr) e dall’esigenza di dare spazio alla fotografia in bianco e nero (e non solo) che, fino a quel momento era stata condivisa sporadicamente sul profilo di CdR. “Il pubblico di CdR – ci spiega lo stesso Bastian – e’ un target giovane, tendenzialmente romantico e sognatore che considera il b/n come qualcosa di “antico” e poco appealing. Sui social, i contenuti b/n sono spesso ripetitivi e propongono immagini piuttosto scontate e stereotipate. Senza contare che l’approccio italiano é tendenzialmente focalizzato sul tecnicismo e la messa a fuoco.Creo cosi’ BlackHaus. Black per il richiamo al b/n e Haus alla casa (Casa …

Sono alla fine del mondo e ti aspetto – L’amore (in)compiuto nelle foto di Lulù Withheld e Carver77.

“Metti insieme due persone che insieme non sono mai state; a volte il mondo cambia, a volte no. Può darsi che si schiantino e prendano fuoco, o prendano fuoco e poi si schiantino. Ma a volte, invece, ne nasce qualcosa di nuovo, e allora il mondo cambia”. Sono alla fine del mondo. E ti aspetto. è un progetto fotografico di Lulù Withheld e Carver77, presentato all’edizione bolognese di Paratissima, la scorsa primavera. Una serie di fotografie, fotogrammi che si dispiegano uno dopo l’altro a creare un racconto di suggestioni vagamente oniriche, perse nei toni cupi e rarefatti del rosso e del blu. Due individui, Lulù e Carver, che si sono trovati una notte di pioggia e, mescolando insieme loro immagini e parole, sono riusciti a creare un racconto intimo, passionale e intenso come solo certe storie nell’oscurità possono essere. Una storia d’amore. Una possibile, tra le cose perdute. Insieme delineano un percorso che non è solo visivo. Non più. Si guardano senza incontrarsi, si sfiorano senza toccarsi e le parole corrono veloci sullo schermo opalescente che …

Le tentazioni di Polly Nor

Anche io, come tutti voi, ho una serie di illustratori preferiti. Ad essere sincero, quello che ho instaurato con loro, con i loro lavori, è un rapporto che vede la sua base eretta su quello che facevo con frequenza quando avevo quattordici anni, ovvero passare gran parte del tempo a disegnare, con tanto di musica in sottofondo e sogni oltre ogni limite. Certo, dallo sciocco disegno all’illustratore affermato ce ne passa di acqua sotto i ponti, ma ogni volta che mi trovo davanti ad una tavola che cattura inspiegabilmente la mia attenzione, mi perdo in quel circolo vizioso che è l’immaginazione e la successiva interpretazione di quello che ammiro. A volte sento qualcuno parlare dell’impossibilità di un’illustrazione di suscitare riflessioni. Affermazioni come queste fanno sorridere, eppure il nostro vivere quotidiano, i nostri lavori sconclusionati, sono fedelmente fondati sull’illustrazione. Basti pensare all’impiego che di essa se ne fa nel campo della pubblicità. In questo modo si crea un parallelo con un’altra espressione artistica che, giorno dopo giorno, non smette di indagare la realtà e rappresentarla nelle …

Nero su bianco: le illustrazioni surreali di Henn Kim

Il bianco e il nero sono i due non colori per eccellenza. Eppure combinati insieme nel loro minimalismo riescono a rendere giustizia a pezzi artistici che hanno tutto un loro significato. Seguo il lavoro dell’illustratrice Henn Kim da diverso tempo. Ho trovato per caso il suo profilo Instagram più di due anni fa e da allora sono rimasta affascinata da quello che un semplice foglio bianco può trasmettere se combinato a una semplicissima tempera nera. Le illustrazioni di Henn Kim sono attraversate ed intrecciate tra loro tramite un fil rouge — o noir — in questo caso specifico. Ciò che lega indissolubilmente i meravigliosi disegni è un surrealismo che si dispiega sempre su due o più livelli. Oltre al contrasto tra il bianco e il nero, c’è tutto un immaginario impersonato da disegni di ragazze, animali, fiori ed oggetti appartenenti alla quotidianità. Ciò che emerge dalle illustrazioni di Henn Kim è anche una particolare attenzione verso l’umanità, le sensazioni, i bisogni e le sofferenze che ognuno di noi riesce a sentire. La semplicità data dal concetto di nero su …